Il 2025 sarà un anno decisivo per l’evoluzione dell’intelligenza artificiale. Tejas Dessai, Technology Analyst di Global X, identifica cinque trend da osservare nel 2025. Dalla monetizzazione su larga scala allo sviluppo delle infrastrutture; dai modelli proprietari alla integrazione nei dispositivi quotidiani; e infine, la ripresa di fusioni e acquisizioni con le aziende che sfrutteranno M&A strategiche per rafforzare la propria posizione nell’ecosistema IA.

L’intelligenza artificiale sta iniziando a far crescere in modo sostanziale i ricavi delle aziende tech al di là del settore dei semiconduttori, creando potenziali opportunità di investimento in un ecosistema di IA in espansione. La portata di questa espansione è evidente nei recenti sviluppi del mercato: ad esempio, in meno di due anni dal lancio, Microsoft prevede che la sua attività di IA raggiungerà i 10 miliardi di dollari di fatturato annuo. Questo suggerisce che gli effetti secondari della rivoluzione dell’IA si stanno già materializzando e sono pronti a favorire un’ampia gamma di operatori del settore. Ecco i trend che ci aspettiamo di osservare nel prossimo anno.
Trend 1: la monetizzazione apre la strada all’espansione del settore
La crescente commercializzazione dell’IA per le aziende può creare opportunità in tutto l’ecosistema tecnologico, dai data center ai consulenti, dai fornitori di cloud alle aziende di cybersecurity.
Il tema dell’IA si estende infatti ben oltre gli sviluppatori di LLM come OpenAI e Anthropic. La rapida adozione ha avuto un effetto a catena, a beneficio di una serie di attori nel più ampio ecosistema dell’IA. Società di consulenza come Accenture e IBM stanno registrando una crescita sostanziale, con i servizi legati all’intelligenza artificiale che contribuiscono in modo significativo alla loro crescita del fatturato. Anche le aziende di cloud computing e software stanno capitalizzando questa ondata: Oracle sta registrando una forte crescita nella sua divisione Infrastructure-as-a-Service (IaaS), in gran parte attribuita all’aumento dei carichi di lavoro dell’IA. Equinix, leader dei data center, si è assicurata nuovi contratti significativi, guidati dalla domanda di infrastrutture per l’IA.
Anche il settore pubblicitario sta raccogliendo i frutti dell’adozione dell’IA. Meta Platforms ha recentemente registrato una crescita trimestrale del 19% su base annua, trainata da un aumento del 7% delle impressioni pubblicitarie e dell’11% del prezzo medio per annuncio, grazie all’integrazione dell’IA.
Prevediamo che le aziende di cloud computing, applicazioni software e infrastrutture che vantano un posizionamento di mercato unico, una distribuzione solida e l’accesso a dati proprietari saranno i principali beneficiari dell’espansione della domanda di servizi di IA. Questi leader probabilmente registreranno una crescita accelerata nel 2025, con la maturazione del mercato.
Trend 2: lo sviluppo dell’infrastruttura sarà essenziale per soddisfare la domanda
La rapida evoluzione dell’infrastruttura di IA è sottolineata dai crescenti investimenti nei data center, con cluster di GPU – reti di server ottimizzati specificamente per i carichi di lavoro di IA – che scalano a un ritmo senza precedenti. Questa crescita è alimentata da due fattori chiave: la crescente efficienza e scalabilità dei cluster di GPU e l’emergere di hardware all’avanguardia come la GPU Blackwell di Nvidia, che continua a spingere i confini delle prestazioni.
Le principali aziende tecnologiche, tra cui Meta, Amazon, Alphabet e Microsoft, stanno portando avanti investimenti senza precedenti nell’infrastruttura AI. Si prevede che gli hyperscaler investiranno oltre 200 miliardi di dollari in spese in conto capitale (CapEx) nel 2024 e che questa cifra si avvicinerà a 250 miliardi di dollari entro il 2025. Anche se non tutta questa spesa è direttamente legata all’IA, una parte significativa e crescente è destinata all’infrastruttura dell’IA, a testimonianza della sua crescente importanza strategica.
La crescita dei data center stimolerà la domanda di prodotti ausiliari, tra cui CPU a basso consumo, memorie, sistemi di archiviazione, componenti di rete e apparecchiature di raffreddamento e gestione dell’energia. Ad esempio, il fornitore di prodotti di raffreddamento Vertiv ha registrato una crescita dei ricavi del 19% nei tre mesi da luglio a settembre 2024, aumentando le previsioni per i prossimi 12 mesi.
Trend 3: i modelli proprietari dovrebbero sbloccare le applicazioni dell’IA
Con il progredire dell’adozione dell’IA, le aziende stanno passando dall’affidarsi esclusivamente a modelli di IA generici allo sviluppo di LLM proprietari. Sfruttando set di dati unici, le organizzazioni stanno creando soluzioni di IA altamente personalizzate e adattate alle loro specifiche esigenze aziendali. Queste soluzioni mirano ad automatizzare i flussi di lavoro in modo più efficace grazie alla messa a punto dei modelli su dati specifici del dominio, con il risultato di strumenti decisamente più fruibili e orientati alle attività.
Per le aziende, questa evoluzione dischiude opportunità significative, tra cui il potenziale di snellimento delle operazioni, riduzione delle spese e nuovi flussi di reddito. Poiché le aziende investono nell’IA nel tentativo di mantenere il loro vantaggio competitivo, ci aspettiamo una forte domanda di tecnologie di supporto come data warehousing, sistemi di gestione, pipeline e piattaforme di analisi avanzate.
Trend 4: l’intelligenza artificiale entrerà nella maggior parte dei dispositivi di uso quotidiano
Gli smartphone sono in prima linea nella rivoluzione dei dispositivi AI, con produttori importanti come Apple e Samsung che integrano funzioni AI avanzate nei loro ultimi prodotti. Con un mercato globale degli smartphone valutato circa 500 miliardi di dollari l’anno, si prevede che queste innovazioni inneschino un ciclo di aggiornamento significativo, in quanto gli utenti sostituiscono i dispositivi più vecchi per accedere a queste nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. È probabile che anche nel 2025 un’ampia gamma di fornitori e venditori di componenti ne tragga vantaggio.
Lo slancio si estende anche ai personal computer. Entro la fine del 2025, si prevede che i PC dotati di intelligenza artificiale venderanno più di 114 milioni di unità, con un aumento di oltre il 165% rispetto all’anno precedente.
Trend 5: ripartenza dell’attività di deal e M&A
L’intelligenza artificiale sta stimolando un’importante attività di fusioni e acquisizioni (M&A) in tutto il settore tecnologico statunitense. Tra le recenti operazioni di rilievo, annunciate e completate, ricordiamo l’acquisizione di Juniper Networks da parte di Hewlett Packard Enterprise (HPE), per un valore di 14,3 miliardi di dollari, finalizzata all’espansione delle sue capacità infrastrutturali nel campo dell’IA, in particolare nelle soluzioni di rete per i data center. Nvidia ha accelerato la sua strategia di acquisizione, completando cinque operazioni nel 2024, l’anno più attivo degli ultimi cinque.
Si prevede che questo slancio continuerà nel 2025, quando le aziende del panorama tecnologico, dall’hardware al software, cercheranno di capitalizzare sullo spazio dell’IA in rapida evoluzione. Anche la nuova amministrazione statunitense dovrebbe rimanere favorevole alle fusioni e acquisizioni.
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