Quale mercato
Il mercato è andato lungo sul Growth e anche l'obbligazionario riflette una maggior propensione al rischio.
Il futuro non aspetta
Il mercato è andato lungo sul Growth e anche l'obbligazionario riflette una maggior propensione al rischio.
Gli indicatori di sentiment e gli internal stanno consolidando su livelli costruttivi.
La tenuta dei prezzi delle attività è un segnale opposto rispetto alla direzione che la Fed vuole dare.
Il mercato monetario indica alte probabilità di recessione. Modello più affidabile è quello della Fed.
Il recente rimbalzo è stato guidato dai settori più difensivi, a conferma di una modesta propensione al rischio.
Il rimbalzo è stato guidata dal Value e non dal Growth: mai un bear market con un minimo pre recessione.
L'ipotesi realistica è che l'economia vada in soft landing e e non vi sia una recessione all'orizzonte.
A guidare i listini è il Value e i driver principali sono stati Energy, Financial e Material.
Il rimbalzo "value driven" ha riportato Dow Jones e Dax in inversione rialzista. S&P500 e Nasdaq100 restano indietro.
Il trend dell'azionario è decisamente migliorato,: i prezzi tentano l'inversione sopra la MM a 200 giorni.