Rize ETF ha quotato all’EtfPlus di Borsa Italiana un Etf sul Pet Care, il Rize Pet Care Ucits Etf (ticker: PETZ – Isin: IE000QRNAC66). Durante il blocco del Covid-19 c’ stato un vero e proprio boom di animali domestici.

Il contesto

La pandemia ha poi accelerato l’inserimento di questi animali in famiglia, e la composizione delle famiglie tra i Millennials e la Gen Z continuerà a confermare questo trend. Tanto che le stime indicano come la proprietà di animali domestici dovrebbe aumentare del +14% nei prossimi 10 anni: secondo un sondaggio di AlphaWise (Morgan Stanley), a metà dello scorso anno il 65% dei giovani tra i 18 e i 34 anni aveva intenzione di acquistare (o adottare) un animale domestico entro cinque anni. Inoltre, i proprietari di animali domestici spendono costantemente di più per i loro animali domestici rispetto alle generazioni precedenti. La spesa familiare per animale domestico si prevede cresca da 980 dollari nel 2020 a 1.292 dollari entro il 2025, per poi espandersi di altri 600 dollari fino a 1.909 dollari entro il 2030. Questo presenta una prospettiva favorevole per il settore degli animali da compagnia.

L’Etf

L’Etf di Rize sul Pet care investe in società che stanno beneficiando dell’aumento del numero di proprietari di animali domestici. I quattro settori costantemente mappati (Pet food and consumer products, Pet retail, Pet health, Pet insurance) includono le aziende che si trovano in una posizione strategica per poter trarre vantaggio dall’espansione globale dell’economia degli animali domestici. Il ribilanciamento è semestrale. Al momento il 76% del portafoglio è su aziende Usa, mentre dal punto di vista della capitalizzazione, metà del portafoglio è su mid cap, un terzo in large cap e la parte restante in small.

Il commento

“Ci sono diversi temi che plasmano il futuro della cura degli animali domestici. Il primo è la tendenza a una maggiore umanizzazione. Negli ultimi 20 anni, gli animali domestici sono passati dal dormire nei nostri cortili a dormire nei nostri letti. Ora trattiamo i nostri animali domestici come i nostri figli. Antrozoologi come John Bradshaw hanno sostenuto che la custodia degli animali domestici è una parte intrinseca della natura umana e ciò che stiamo vedendo oggi con le famiglie Millennial e Gen Z è un nuovo tipo di proprietà di animali domestici, più attento e dedicato.” commenta Rahul Bhushan, co-fondatore e director di Rize ETF.

“Secondo, e correlato, è il declino della tradizionale famiglia nucleare. Molte famiglie composte da una sola persona, non sposate e senza figli adottano sempre più animali domestici e la crescita della nostra popolazione che invecchia ha anche portato a un maggior numero di compagni pelosi. In terzo luogo, è il nostro stile di vita digitale – e post-Covid – flessibile. Con l’aumento dello smart working, l’adozione degli animali domestici è diventata improvvisamente molto più facile, e le persone si stanno impegnando a lungo termine con i loro animali. Per le aziende legate alla cura degli animali domestici, questo ha significato grandi affari. Oggi l’industria degli animali domestici si trova su una solida base e offre prodotti con un potere di acquisto irresistibile e una domanda costante”.