Il nono sondaggio annuale sulla sostenibilità pubblicato dalla World Federation of Exchanges (WFE), il gruppo di settore globale delle borse e delle controparti centrali di compensazione, ha rivelato che il settore ha raggiunto una pietra miliare negli sforzi collettivi per raggiungere la sostenibilità.

I nuovi dati indicano che quest’anno, per la prima volta dall’inizio delle indagini, ogni borsa che ha risposto ha partecipato ad almeno un’iniziativa ESG e si è impegnata in almeno un principio di sostenibilità WFE.

Sintesi del rapporto

Il rapporto mostra inoltre che il numero di borse che hanno dichiarato di essersi impegnate in almeno una dozzina delle iniziative ESG elencate è passato da otto dello scorso anno a 16 di quest’anno, e due borse si sono impegnate in tutte e 14 le iniziative. Altre 12 borse hanno inoltre dichiarato di aver posto in essere obiettivi di azzeramento netto.

Si è inoltre registrato un aumento annuale del numero medio di iniziative attuate per borsa, da 8,4 a 9,2.

Le borse hanno continuato ad adottare i principi di sostenibilità del WFE, con il 70% degli intervistati che ha attuato iniziative corrispondenti a tutti e cinque i principi.

Nandini Sukumar, Chief Executive Officer del WFE, ha dichiarato: “Si tratta di una vera e propria pietra miliare, in quanto il nostro sondaggio rivela un’adozione diffusa tra le borse sia dei Principi di sostenibilità del WFE che delle iniziative ESG. Il settore si è anche recentemente riunito per creare i Green Equity Principles, il primo accordo a livello di borsa su ciò che è verde. Continueremo, come settore, a sostenere l’ESG nei mercati finanziari mentre compiamo il passo cruciale verso un’economia globale sostenibile e inclusiva“.

Dall’indagine è emerso che, del 58% delle borse che hanno dichiarato le proprie emissioni di carbonio, il 68% copre gli ambiti 1, 2 e 3, il che riflette un approccio globale alla misurazione e alla gestione dell’impronta di carbonio, considerando le emissioni dirette e indirette lungo tutta la catena del valore.

Le principali sfide

Le principali sfide segnalate dalle borse sono state fattori esterni come le risorse limitate per l’implementazione, l’inaffidabilità dei dati ESG e la mancanza di quadri di rendicontazione standardizzati per la promozione della sostenibilità. Le motivazioni più frequentemente riportate per l’impegno ESG sono le preoccupazioni per la sostenibilità e le opportunità di espansione del business.

Il rapporto rivela che i green bond continuano a essere il prodotto ESG più popolare. Anche tre borse hanno introdotto il green equity, basandosi sui propri standard o su quelli stabiliti dalle autorità di regolamentazione nazionali.

Le Borse più virtuose

Tra i membri che si sono distinti nel rapporto vi sono:

  • Borsa İstanbul (BIST), che ha una storia di creazione di indici a tema sostenibilità, ha introdotto lo scorso anno l’indice Sustainability 25, che comprende società con eccezionali performance di sostenibilità, capitalizzazione di mercato e liquidità.
  • Il Sustainable and Green Exchange (STAGE) di Hong Kong Exchanges and Clearing Limited (HKEX) ha accolto quest’anno un maggior numero di prodotti di finanza sostenibile e verde e ora presenta dati e informazioni su oltre 100 obbligazioni verdi, sociali e di sostenibilità (GSS), oltre a rating ESG per più di 720 società. La piattaforma rimane un hub centrale per i dati e le informazioni sui prodotti di finanza sostenibile e verde in Asia.
  • Diverse istituzioni finanziarie sudafricane hanno quotato obbligazioni ed ETF verdi, sociali e di sostenibilità alla Borsa di Johannesburg (JSE). La FirstRand Bank e la Nedbank finanziano progetti verdi ed ecocompatibili, mentre la Standard Bank mira a finanziare abitazioni a prezzi accessibili per le donne.
  • Con il crescente interesse degli investitori per l’ESG, la Borsa coreana (KRX) sta aumentando la sua gamma di prodotti ESG. Ha introdotto un segmento di obbligazioni legate alla sostenibilità per superare i limiti delle obbligazioni di investimento socialmente responsabile (SRI) esistenti e per sostenere le iniziative di sostenibilità delle aziende.
  • Alla fine del 2022, il China Securities Index, una filiale della Borsa di Shanghai (SSE), aveva pubblicato 122 indici ESG. I prodotti che seguono questi indici sono 77, con un patrimonio gestito (AUM) superiore a 100 miliardi di RMB (14,4 miliardi di USD). L’SSE ha anche sostenuto le industrie a basse emissioni di carbonio attraverso il finanziamento azionario, con otto società del settore delle nuove energie, del risparmio energetico e della protezione ambientale quotate sul mercato SSE STAR nel 2022.
  • La Borsa di Singapore (SGX) ha lanciato la Sustainable Fixed Income Initiative (SFI Initiative) nel novembre 2022. L’Iniziativa SFI è stata concepita per aiutare gli investitori a identificare i titoli a reddito fisso verdi, sociali e sostenibili che soddisfano standard riconosciuti.

Scaricare il rapporto 2023

All’indagine di quest’anno hanno partecipato in totale 54 borse, tra cui cinque borse di soli derivati. È possibile scaricare una copia del rapporto qui sotto o a questo link.

fonte: WFE

Informazioni sulla Federazione mondiale delle borse (WFE)

Fondata nel 1961, la WFE è l’associazione globale del settore delle borse e delle stanze di compensazione. Con sede a Londra, rappresenta oltre 250 fornitori di infrastrutture di mercato, comprese le CCP autonome che non fanno parte di gruppi di borse. Il 34% dei nostri membri si trova in Asia-Pacifico, il 45% in EMEA e il 21% nelle Americhe. Le 91 CCP aderenti al WFE assicurano collettivamente che i soggetti che assumono il rischio mettano a disposizione circa 1.300 miliardi di dollari (equivalenti) di risorse a sostegno delle loro posizioni, sotto forma di margini iniziali e fondi di garanzia. Le borse del WFE ospitano 57.656 società quotate e la capitalizzazione di mercato di queste entità è di oltre 101,17 trilioni di dollari; circa 146,29 trilioni di dollari (EOB) di scambi annui passano attraverso i membri del WFE (a fine 2022).

Il WFE è la fonte definitiva per le statistiche sugli scambi e pubblica oltre 350 indicatori di mercato. Il suo database statistico gratuito risale a più di 40 anni fa e fornisce informazioni e approfondimenti sugli sviluppi delle borse mondiali. Il WFE collabora con gli standard, i policy maker, le autorità di regolamentazione e le organizzazioni governative di tutto il mondo per sostenere e promuovere lo sviluppo di mercati equi, trasparenti, stabili ed efficienti. Il WFE condivide l’obiettivo delle autorità di regolamentazione di garantire la sicurezza e la solidità del sistema finanziario globale.

Con una vasta esperienza nello sviluppo e nell’applicazione di elevati standard di condotta, il WFE e i suoi membri sostengono un ambiente ordinato, sicuro, equo e trasparente per gli investitori, per le società che raccolgono capitali e per tutti coloro che gestiscono il rischio finanziario. Cerchiamo di ottenere risultati che massimizzino il bene comune, la fiducia dei consumatori e la crescita economica. E ci impegniamo con i responsabili politici e le autorità di regolamentazione in modo aperto e collaborativo, riflettendo il ruolo centrale e pubblico che le borse e le CCP svolgono in un sistema finanziario integrato a livello globale.

Di Andrea Forni

Co-founder di questo sito. È autore e coautore di libri e analisi sui temi dell'economia, della finanza e dei megatrend oltre a centinaia di articoli pubblicati dal 1989 a oggi da primarie riviste, quotidiani e siti tra i quali: Borsa & Finanza, Advisor, Trader's Magazine, Bollettino Associazione Banche Popolari, Sf Rivista di Sistemi Finanziari, Parabancaria, ITForum News. E' iscritto all'OCF (Organismo dei Consulenti Finanziari) e detiene la certificazione internazionale IFTA CFTe.