Arriva all’EtfPlus di Borsa Italiana da VanEck il primo Etf sui semiconduttori. I microchip sono un elemento fondamentale dell’industria high-tech e rappresentano il propulore principale per tutti i megatrend tecnologici.

Si tratta del VanEck Vectors Semiconductor UCITS ETF (Isin: IE00BMC38736): è un Etf a replica fisica, ad accumulazione, non effettua il prestito titoli e ha un TER dello 0,35% l’anno.

L’utilizzo dei semiconduttori

“Sono utilizzati in componenti tecnici come i chip per computer o i microprocessori. Il nostro mondo moderno non sarebbe lo stesso senza questa componente” conferma Martijn Rozemuller, responsabile europeo di VanEck. “Sono sempre presenti in ambiti come il cloud computing, il 5G, l’intelligenza artificiale, la robotica, la sicurezza informatica, la guida autonoma o la digitalizzazione. Con il crescente utilizzo delle tecnologie moderne nelle tematiche economiche e nella vita quotidiana, aumenta anche l’importanza di microchip sempre più potenti”.

Il mercato dei semiconduttori

È un mercato che sta registrando uno sviluppo continuo: secondo IndustryResearch, valeva circa 488 miliardi di dollari nel 2018. Ma si prevede possa arrivare a oltre 730 miliardi di dollari entro il 2026, con un tasso di crescita annuale di circa il 5%.

Il mercato dei semiconduttori – Fonte: PWC

Le caratteristiche dell’Etf di VanEck

Quello di VanEck, è il primo ETF sui semiconduttori conforme alle direttive Ucits quotato in Italia con un focus sulle società del settore.

L’indice MVIS US Listed Semiconductor 10% Capped Index (che è il sottostante dell’ETF) è realizzato come Pure Play Index. Nell’indice vengono cioè incluse solo le società che generano almeno il 50% del proprio fatturato da semiconduttori e apparecchiature in questo ambito.

Di Massimiliano Malandra

Co-founder di questo sito. Analista fondamentale e quantitativo, socio Aiaf e giornalista professionista dal 2002. Esperto di approccio risk parity. Autore di vari libri.