Investire sui metalli necessari per le batterie: è quello che propone Global Palladium Fund che quota all’EtfPlus di Borsa Italiana il primo ETC al mondo incentrato sui metalli usati nei veicoli elettrici. Tematica che si rifà quindi ai megatrend ambientali.

Il GPF Physical Electric Vehicle Metals ETC (Isin: XS2407535611 – Ticker: TEVB) ha un TER dello 0,80% e viene lanciato con 10 milioni di dollari di capitale seed. Il momento appare decisamente propizio: secondo le attuali normative, dal 2035 in Europa non potranno più essere vendute auto con motori a combustione interna, solo le elettriche.

Inoltre, i metalli costituiscono una risorsa assolutamente critica ed essenziale per la transizione energetica in generale e, in particolar modo, per i veicoli elettrici. Questo nuovo ETC fornisce agli investitori una soluzione semplice ed economica per accedere a tali risorse. Esso inoltre genera benefici in termini di diversificazione e copertura dall’inflazione a praticamente qualsiasi portafoglio. Ecco perchè Global Palladium Fund quota l’ETC sui metalli usati nei veicoli elettrici.

L’ETC detiene solo metalli fisici e replica la performance dell’indice  Solactive GPF Electric Vehicle.  Il benchmark include, nelle proporzioni corrette, i metalli usati in quattro segmenti dell’industria dei veicoli elettrici: batterie, auto ibride, auto ibride plug-in e fuel-cell.

Il peso nell’indice di ciascun metallo non può inoltre superare il 40%, che costituisce il peso attribuito al rame. Le altre risorse incluse sono date dal palladio (28,13%), dal nickel (18,65%), dal cobalto (11,45%) e dal platino (1,77%). Il minerale è  detenuto presso i magazzini del LME a Rotterdam e nei caveau del LPPM a Londra e in Svizzera.

L’indice viene ribilanciato annualmente in luglio allo scopo di replicare l’evoluzione nell’uso di tali risorse naturali nei vari segmenti. Vi è inoltre la possibilità di introdurre altri metalli, a seconda del loro uso e della loro disponibilità.

Alexander Stoyanov, CEO di Global Palladium Fund ha dichiarato: “ La crescita dell’appetito dei consumatori nei confronti dei veicoli elettrici si è dimostrata negli ultimi anni fenomenale. Tuttora siamo comunque agli inizi del mega-trend di sostituzione del paradigma basato sul motore a scoppio. Nell’approcciare tale tema, risulta però estremamente complesso per gli investitori selezionare le aziende che risulteranno vincitrici. Ciò risulta particolarmente vero in uno scenario, come quello attuale, in cui le valutazioni sono molto elevate e risulta tuttora difficile capire quali tecnologie e società sono particolarmente competitive. GPF di conseguenza offre, attraverso l’esposizione diretta alle risorse fisiche, una soluzione altamente innovativa e dal profilo di rischio rendimento diversificato rispetto al tradizionale approccio incentrato sull’azionario”.

Di Massimiliano Malandra

Co-founder di questo sito. Analista fondamentale e quantitativo, socio Aiaf e giornalista professionista dal 2002. Esperto di approccio risk parity. Autore di vari libri.