Introduzione

I lettori del nostro libro “Investire nei megatrend del futuro” e gli appassionati utenti di questo umile sito avranno apprezzato i tanti articoli che parlano dei trasporti pubblicati in questi anni. Abbiamo scritto delle varie innovazioni che stanno rivoluzionando il paradigma stesso del trasporto grazie all’elettrificazione delle flotte di veicoli (e natanti), all’adozione di carburanti più ecologici, alla crescente connessione tra veicoli e infrastrutture e all’abitudine dello “sharing” che sta prendendo piede in tutto il mondo.

Crediamo che tutti voi conosciate (e abbiate già usato) i vari servizi di sharing di biciclette, motorini, monopattini e automobili che si trovano in ogni città di una certa dimensione. Lo sharing è possibile grazie alla tecnologia informatica che permette di gestire attraverso una piattaforma software la flotta di veicoli, le richieste di noleggio, i pagamenti, di tracciare i mezzi.

Lo Sharing dei camion

Oggi parliamo dello sharing di camion. In Cina esiste la più grande piattaforma di noleggio di mezzi di trasporto commerciale al mondo che mette in relazione 10 milioni di camionisti con 5 milioni di aziende per collegare ben 300 grandi città. Si chiama Full Truck Alliance, è quotata in Borsa e ce ne parla questa lunga analisi di KraneShares che trovate nel loro ultimo report “China Internet Quarterly” che potete scaricare cliccando sul titolo o sulla figura.

Fonte: KraneShares ETFs

Cosa fa FTA

Se negli Stati Uniti ci sono grandi vettori nazionali come FedEx e UPS che dominano il mercato del trasporto merci su strada, in Cina questo mercato è storicamente diverso. Gli spedizionieri, infatti, tendono a fare affidamento su un ecosistema molto più frammentato e devono stipulare individualmente contratti con gli autotrasportatori.

Tuttavia, negli ultimi anni la situazione è cambiata. L’ascesa dell’e-commerce ha creato una maggiore domanda per il trasporto su strada. Società come JD.com e Alibaba hanno creato i propri servizi di logistica che ora hanno assunto dimensioni simili a quelle dei vettori nazionali negli Stati Uniti. Tuttavia, i loro servizi di spedizione pacchi sono limitati ai beni di consumo acquistati online.

In questo contesto si è sviluppata un’azienda che è diventata leader nel settore facilitando l’incontro tra imprese e trasportatori: Full Truck Alliance (FTA), la “Uber del trasporto merci”.

Fonte: Investor Relation FTA

La maggior parte degli spedizionieri che utilizzano la piattaforma di FTA sono piccole e medie imprese (PMI), mentre le merci spedite sono sia materie prime, che beni di consumo, macchinari, materiali da costruzione e prodotti agricoli. Di conseguenza, FTA ha un’esposizione relativamente bassa all’e-commerce, settore già ben coperto dalle reti logistiche proprietarie.

Ciò significa che il mercato potenziale a cui si rivolge FTA è il segmento del trasporto merci su strada “a carico completo” (full truckload) del mercato cinese, mercato che vale quasi 3.800 miliardi di RMB (600 miliardi di dollari).

Riteniamo che Full Truck Alliance sia un ottimo esempio di azienda cinese che coniuga le potenzialità di internet con le esigenze della logistica, facendo dell’innovazione uno dei suoi pilastri fondamentali.

La società offre anche servizi ancillari ad autotrasportatori e spedizionieri, come assicurazione, credito e rifornimento di carburante.

Secondo Simon Cai, Chief Financial Officer (CFO) di Full Truck Alliance, il successo dell’azienda non è dovuto esclusivamente alla tecnologia, ma può essere attribuito anche alla capacità del team di vendita nell’attrarre e trattenere sia gli autotrasportatori sia gli spedizionieri e nel motivarli a utilizzare la piattaforma.

La maggior parte del team dirigenziale, come il suo fondatore, proviene dal team di vendita B2B di Alibaba e ha una eccellente esperienza nella gestione di operazioni di vendita su larga scala. Inoltre, FTA ha anche potuto contare sul sostegno di investitori affidabili che credono nella visione della piattaforma di trasformare il settore dei trasporti a lungo raggio, rendendo più efficienti le transazioni tra spedizionieri e autotrasportatori e riducendo al contempo gli sprechi nei viaggi.

Quotazione in Borsa e risultati

Dopo l’offerta pubblica iniziale (IPO) con cui si è quotata alla Borsa di New York nel giugno del 2021, l’azienda ha registrato una crescita considerevole, aumentando il fatturato di quasi il 50% nel 2022.

Nel quarto trimestre del 2022, sono stati effettuati in media circa 1,88 milioni di ordini di spedizione al mese, che sono stati evasi da 3,52 milioni di autotrasportatori.

FTA copre il 70% degli autotrasportatori registrati in Cina. Come per molte piattaforme di “trasporto condiviso”, uno degli obiettivi principali è il miglioramento dei margini di profitto, obiettivo che FTA ha perseguito incrementando costantemente i propri margini in dalla sua IPO nel 2021 e diventando infine profittevole. Al contrario, per esempio, dell’attività di trasporto merci di Uber negli Stati Uniti, che non lo è ancora (1).

Grafico dell’ADR di FTA quotata al NYSE – Elaborazione con TradingView

Guardando al futuro, secondo il suo CFO, FTA si concentrerà sulla crescita del numero di utenti e sull’aumento del take rate, ossia la percentuale media di ogni transazione che l’azienda è in grado di registrare come entrate. L’attuale take rate di FTA è di circa l’1,1-1,2%, percentuale più bassa rispetto al servizio di ride hailing per passeggeri, che si attesta al 20-30%. FTA si concentra meno sul volume lordo delle transazioni (GTV) che sugli ordini evasi, perché il GTV nel settore di FTA può essere molto variabile a causa di fattori esterni come il costo del carburante. Per quest’anno l’azienda ha previsto un aumento del 18-20% del volume degli ordini.

Va considerato, inoltre, l’impatto positivo che ha avuto sull’ambiente la portata dell’innovazione di FTA nel settore degli autotrasporti, riducendo in modo considerevole i viaggi “a vuoto” effettuati dai trasportatori.

Secondo un rapporto del 2021 dell’Istituto di Pianificazione e Ricerca sui Trasporti del Ministero dei Trasporti cinese, la piattaforma FTA riduce le emissioni di anidride carbonica nel settore degli autotrasporti di 14,2 milioni di tonnellate metriche all’anno.

Conclusioni

Il boom economico della Cina e la costruzione di un sistema autostradale completo e all’avanguardia hanno reso il settore degli autotrasporti maturo per essere rivoluzionato. Il team di Full Truck Alliance, guidato da ex dirigenti di Alibaba, ha intercettato questa opportunità e ha creato un’azienda incentrata sul rendere il settore degli autotrasporti più efficiente e meno oneroso per l’ambiente. Dalla sua IPO, FTA ha aumentato costantemente la sua quota di mercato, migliorato i margini di profitto e incrementato il numero di utenti e il volume degli ordini. FTA è un vero esempio di innovazione in Cina e riteniamo che sia ben posizionata per una crescita e un successo a lungo termine.

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[1]             Forman, Laura. “Uber Might Need to Stow Its Freight Train,” The Wall Street Journal. 7 March, 2023.

Foto di copertina di Quintin Gellar: https://www.pexels.com/it-it/foto/semi-camion-bianco-di-volvo-sul-lato-della-strada-2199293/


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