I Tematici sono generalmente titoli growth, e come tali soggetti a elevate performance (per gli attesi tassi di crescita di ricavi e utili) e al tempo stesso a elevata volatilità. Nel 2020-21 si è avuta una bolla su alcuni dei trend causata da aspettative molto superiori alle loro possibilità effettive di crescita – bolla scoppiata poi nel 2022 – e nel 2023 il recupero per alcuni di essi è stato parziale.

Mobeen Tahir, Director, Macroeconomic Research & Tactical Solutions, WisdomTree, esamina in dettaglio I vari temi indicandone le prospettive. Qui sotto la sua analisi.

Nel 2023, la performance degli investimenti tematici è stata eterogenea; alcuni temi hanno registrato forti guadagni, mentre altri sono rimasti indietro. Man mano che ci addentriamo nel 2024, gli investitori si trovano a dover orientarsi tra due paradigmi: cavalcare gli alti dei temi con uno slancio positivo e superare i bassi di quelli sottoperformanti o individuare potenziali opportunità di ingresso.

Cavalcare gli alti

Intelligenza artificiale (IA)

Nel recente passato abbiamo sottolineato come l’IA avrebbe alimentato la crescita di diversi megatrend. Nei mesi successivi, abbiamo visto questa prospettiva prendere forma. L’integrazione dell’IA in diversi gadget presentati al CES 2024 indica l’adozione diffusa di tale tecnologia in tutti i settori. In quello automobilistico, ad esempio, gli assistenti digitali alimentati dall’IA generativa stanno migliorando l’esperienza dell’utente e la sicurezza. Con un investimento di 74,5 miliardi di dollari nell’IA da parte delle aziende automobilistiche entro il 2030 , il settore si prospetta molto promettente. Il 2024 potrebbe essere l’anno in cui vedremo un maggior numero di casi d’uso dell’IA in tutti i settori, portando la rivoluzione iniziata nel 2023 alla fase successiva.

Sicurezza informatica

Il rapporto Global Cybersecurity Outlook del Forum economico mondiale sottolinea l’urgente necessità di affrontare la resilienza della sicurezza informatica, soprattutto per le piccole organizzazioni esposte a una maggiore vulnerabilità a causa delle tecnologie emergenti, come l’IA generativa. Con la continua proliferazione dell’IA, la sicurezza informatica rimane una priorità assoluta, garantendo al tema un riconoscimento duraturo da parte del mercato. Nel 2023, La sicurezza informatica è stata tra i temi con le performance migliori e l’opportunità di continuare a investire in questo spazio si è rafforzata nel 2024, dato che gli attacchi basati sull’IA stanno diventando più sofisticati che mai.

Cloud computing

Il rapporto State of the Cloud 2023 della Bessemer Venture Partners evidenzia l’impatto rivoluzionario dei modelli linguistici di grandi dimensioni sul panorama SaaS, prevedendo che le aziende native dell’IA nel cloud accelereranno del 50% il percorso che le porterà a raggiungere un fatturato di un miliardo di dollari. L’interdipendenza tra IA, sicurezza informatica e cloud computing ci porta a pensare che il destino di questi tre temi rimarrà interconnesso anche nel 2024.

Superare i bassi

Transizione energetica

Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, nel 2023 la capacità del mondo relativamente alle energie rinnovabili è aumentata del 50% rispetto al 2022 e, nei prossimi cinque anni, dovremmo assistere alla crescita più rapida mai registrata . Un ulteriore impulso politico è arrivato dalla COP28 , nell’ambito della quale i leader hanno deciso di triplicare la capacità relativa alle energie rinnovabili entro il 2030.

Ma la performance dei temi green nel 2023 è stata poco brillante. Per alcuni di loro, come le energie rinnovabili e lo stoccaggio in batteria, si è creato un netto contrasto tra le scarse performance nel mercato e i solidi fondamentali sottostanti. Ci aspettiamo che, nel 2024, questa dinamica attiri l’attenzione di un maggior numero di investitori.

Biotecnologia

Nel 2023 il settore delle biotecnologie ha registrato performance negative per il terzo anno consecutivo, a causa delle difficoltà legate allo sviluppo e alla commercializzazione di terapie innovative. Tuttavia, l’aumento delle attività di fusione e acquisizione, unito ai progressi nella scoperta dei farmaci guidati dall’IA, indicano che nel 2024 le sorti potrebbero invertirsi.

Nonostante le recenti difficoltà, il settore ha un immenso potenziale di crescita e innovazione a lungo termine. Le aziende biotecnologiche svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo di farmaci, terapie e trattamenti salvavita per diverse malattie e disturbi. La strada verso il relativo successo, però, è spesso irta di sfide, come processi di approvazione normativa lunghi, costi di ricerca e sviluppo elevati e pressioni competitive.

Tuttavia ci sono diversi motivi per essere ottimisti sul settore biotecnologico nel 2024. Una tendenza degna di nota è l’aumento delle attività di fusione e acquisizione (M&A), promosse da grandi aziende farmaceutiche che cercano di espandere i loro portafogli di prodotti e pipeline. Le operazioni di fusione e acquisizione consentono alle aziende biotecnologiche di accedere a risorse, competenze e capitali aggiuntivi, che possono accelerare lo sviluppo e la commercializzazione di terapie innovative. Pertanto, riteniamo che il settore delle biotecnologie rappresenti un fenomeno sottovalutato con un immenso potenziale per l’anno a venire.

Conclusione

Gli investimenti tematici sono contemporaneamente facili e difficili. Sono facili perché, in teoria, gli investitori dovrebbero semplicemente scegliere un tema e aspettare che il megatrend faccia il suo corso e che i rendimenti si palesino. Tuttavia, sono difficili perché il cammino può essere impervio. Ma le difficoltà portano con sé opportunità per cambiare il mondo e conseguire rendimenti interessanti. Nel 2024, il segreto potrebbe essere trovare un equilibrio tra la capacità di sfruttare lo slancio e quella di individuare temi sottovalutati.