Il Natale si avvicina e i due colossi dell’intrattenimento in versione giochi elettronici, Microsoft e Sony sono alla guerra dei videogame. Intorno a metà novembre, infatti, a pochi giorni di distanza tra loro usciranno le attesissime nuove release delle console prodotte dai due gruppi: la nuova Xbox (serie X ed S) da una parte, la PlayStation 5 dall’altra. Un trend che è isneribile tra i megatrend di tipo demografico.

I videogame

Il settore dei videogame esiste da circa 60 anni (il primo “giochino”, Space War è datato 1961) ma è soprattutto negli ultimi anni che il comparto è esploso, tra console, giochi da pc, mobile gaming e cloud gaming. Le stime indicano in 2,3 miliardi il numero di giocatori, con un fatturato che NewZoo indicava in 148,8 miliardi di dollari nel 2019.

Online e mobile gaming Dati in mld di $. Fonti: PwC, Idg, Capcom

Ma quest’anno la crescita dovrebbe essere esponenziale. Accanto a quella “organica” c’è da tener conto infatti del lockdown che ha spinto milioni di persone ad appassionarsi (oppure a tornare a giocare dopo anni) ai videogiochi.

Non va poi dimenticato la crescente passione per gli esports, eventi di gaming online seguiti da decine di milioni di spettatori, come i Mondiali nel calcio.

Ecco perchè i due colossi del settore, Microsoft e Sony, ormai da anni combattono la loro guerra dei videogame.

Come investire

Il primo e più logico tema è quello dei produttori di videogiochi, hardware e software. Microsoft e Sony, ad esempio, ma anche Electronic Arts, Ubisoft, Digital Bros, Take-Two Interactive e la cinese Tencent.

Ma ampliando l’orizzonte, ecco comparire anche il produttore di schede video Nvidia, o i data center di Equinix.

Risparmio gestito ed esports

Accanto ai singoli titoli, sono già presenti alcuni strumenti di risparmio gestito che operano in questo comparto. In Italia all’EtfPlus di Borsa Italiana è disponibile il VanEck Video Gaming Esports, mentre negli Stati Uniti vi è la versione Usa dell’Etf, il VanEck Vectors Gaming, ma anche l’etf di Roundhill Financial Esports & Digital Entertainment.

Di Massimiliano Malandra

Co-founder di questo sito. Analista fondamentale e quantitativo, socio Aiaf e giornalista professionista dal 2002. Esperto di approccio risk parity. Autore di vari libri.