Sorpasso storico delle auto elettriche sulle diesel: a settembre in Europa sono state immatricolate più vetture “con la spina” che a gasolio. Sono le stime di Jato Dynamics, fornitore globale di business intelligence automobilistica con sede a Londra. Vedremo nei prossimi mesi se si è trattato di un evento casuale oppure se rappresenta l’inizio di un trend duraturo.
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Le vendite di auto
Intanto però nei 27 Paesi dell’Unione europea le auto vendute sono state quasi 1,3 milioni (l’1,2% in più rispetto a un anno prima): di queste 327.800 erano elettrificate (+139%), superando di qualche migliaia i diesel, la cui quota di mercato si ferma così al 24,8%: la metà rispetto a una decina di anni fa. Le immatricolazioni di auto a gasolio e a benzina hanno quindi segnato un calo a doppia cifra rispetto a settembre 2019.
Il boom di settembre non può però nascondere la grave crisi dell’auto: nei primi nove mesi dell’anno le nuove immatricolazioni nel continente si sono ridotte del 29%, a 8,54 milioni di vetture.
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Ma quali elettriche?
All’interno del raggruppamento “auto elettriche”, poi sono da distinguere due aree: le elettriche pure e le ibride plug-in (che ormai valgono il 47% di tutte le elettrificate), le full e mild hybrid, cresciute in un anno del 124% (che valgono il restante 53% delle immatricolazioni).
Il leader tra le elettriche rimane Toyota (e il suo marchio di lusso Lexus) con una quota del 32%, seguita da Volkswagen, ma in forte crescita sono risultate anche Ford, Suzuki, Fiat e Bmw.
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Trend e megatrend
Auto elettrica e a guida autonoma sono due trend importanti che fanno parte dei megatrend tecnologici. Lo shift verso l’ibrido e l’elettrico sta interessando gran parte delle case auto in tutto il mondo, con i due leader attuali che sono Toyota e Volkswagen. Vedremo quindi molto presto se questo sorpasso storico delle auto elettriche sulle diesel sarà duraturo.
Investire nell’auto elettrica
Il comparto di investimento è quindi molto vasto, visto che, risalendo la filiera produttiva, interessa i produttori di componentistica, di batterie (produzione e smaltimento), di materie prime per batterie (metalli soprattutto).
Esistono tuttavi anche prodotti di risparmio gestito che consentono anche con cifre minime di prendere posizioni già diversificate su questo comparto. A livello di fondi vi sono Symphonia (con la Sicav Electric Vehicles Revolution) e Pharus (Electric Mobility Niches), mentre tra gli Etf troviamo L&G Battery Value Chain, Lyxor MSCI Future Mobility ESG e Wisdomtree Battery Solutions. Infine, Vontobel ha un Tracker Certificate su Solactive Smart Cars Performance-Index.
Più ampia la scelta a New York. Su questi listini troviamo infatti KraneShares Electric Vehicles and Future Mobility, Innovation Shares NextGen Vehicles & Technology e Global X Autonomous & Electric Vehicles.
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