Settimana scorsa è uscita la trimestrale di NVIDIA che ha battuto tutte le aspettative, proseguendo la sua straordinaria corsa per un altro trimestre. In questa analisi Tejas Dessai, Technology Analyst di Global X ci spiega perché il titolo potrebbe correre ancora a lungo. Inoltre, in fondo all’articolo vi riporto l’analisi del titolo che ho prodotto per i clienti dei miei servizi di reporting mensile e della email quotidiana “Liberi Pensieri di Trading”.

Tejas Dessai, Technology Analyst di Global X

L’analisi dell’azienda a cura di Global X

Il risultato è stato ancora una volta trainato dalla crescita esplosiva del segmento Data Center, che fornisce processori AI per i grandi provider di data center, gli hyperscaler e altre aziende, con un aumento dei ricavi del 409% su base annua. Il ritmo di crescita ci dà la certezza che questo ciclo di investimenti è ben lontano dal concludersi.

Sorprendentemente, anche il segmento Gaming rimane abbastanza resiliente e in crescita, con ricavi in aumento di quasi il 56% su base annua. Riteniamo che le stime continueranno a essere riviste al rialzo nei prossimi due trimestri, man mano che tutti i segmenti di prodotto mostreranno uno slancio accelerato.

Stiamo assistendo a una fase di enorme disruption. Nei prossimi anni, per far fronte alla rapida adozione dell’IA generativa, i chip dei datacenter dovranno essere sostituiti per un valore di trilioni di dollari. Si tratta di un enorme opportunità di mercato per Nvidia e, data la sua posizione preminente nel settore dei chip AI di alta qualità, riteniamo che continuerà a dominare questo spazio fino al 2030.

Oltre ai processori AI, l’ampia offerta dell’azienda, comprese le soluzioni di rete, la posiziona in modo interessante per monetizzare il panorama del computing che sta emergendo. Oltre all’hardware, la posizione di Nvidia è rafforzata dalla sua piattaforma CUDA, che consente agli sviluppatori di AI di distribuire carichi di lavoro in modo efficiente e di lavorare con cluster di GPU. Questo lato software è piuttosto unico e aiuta l’azienda a difendere la sua posizione nel mercato, creando allo stesso tempo una certa fedeltà e una facile integrazione degli sviluppatori nella nuova generazione di chip.

La richiesta di chip da parte di aziende e governi sembra tale da poter mantenere la domanda elevata per almeno altri 3 o 4 trimestri, prima di vedere segni di rallentamento della crescita. Inoltre, riteniamo che l’opportunità dei chip AI si estenda ben oltre i data center, essendo destinata a entrare negli smartphone, nei laptop, nei sistemi IOT, nella robotica, nei dispositivi medici, nelle automobili, con ampio spazio per altre aziende più piccole che potranno catturare e servire il mercato.

Infine, quanto sta accadendo è positivo anche per le aziende di infrastrutture cloud e per i produttori di software AI. Con la crescente disponibilità di potenza di calcolo delle GPU, ci aspettiamo che l’adozione di software e applicazioni basate sull’IA subisca un’accelerazione nel prossimo futuro.

Analisi del titolo a cura di Andrea Forni, CFTe

Ricordiamo che mercoledì sera è uscita la trimestrale di NVIDIA, con dati di fatturato e utili strabilianti. Il titolo in apertura di seduta giovedì mattina alle (nostre) 15:30 è schizzato al rialzo annullando di fatto il pattern di inversione che si stava formando sul grafico settimanale e l’indebolimento delle ultime quattro sedute (grafico daily a destra) e ha continuato in un forte trend rialzista intraday per tutta la giornata di borsa chiudendo con un +16%. Ovvero, la Mania per l’AI non è ancora arrivata al punto da fare esplodere questa bolla.

Elaborazione di Andrea Forni con TradingView

Resta il fatto che il titolo è in fase parabolica e prima o poi qualche evento endogeno o esogeno all’azienda lo farà correggere pesantemente. Chi volesse comprare il titolo in previsione dell’espansione del mercato dell’AI e quindi di ulteriore forza nei prossimi anni, farà meglio ad aspettare una correzione. Purtroppo negli ultimi 10 anni le correzioni sono state poche.

Su un grafico in scala lineare compresso e ripido come quello sopra è difficile vedere quando sono avvenute le rare correzioni di prezzo. Conviene in questi casi utilizzare un grafico in scala logaritmica con candele mensili come quello sotto. In questo modo si evidenziano dal 2012 a oggi quattro momenti di pausa o correzione che potevano essere sfruttati per entrare Long Buy sul titolo. Da notare anche la quasi invisibilità della correzione avvenuta nel marzo 2020 con il lockdown. E’ un piccolo “spillo” rosso che ha brevemente testato la media mobile in mezzo a candele verdi. Il motivo è che Nvidia era già così forte e importante per la tecnologia da non sentire il peso di quel brutto periodo.

Elaborazione di Andrea Forni con TradingView

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