L’articolo di oggi tratta uno degli argomenti cardine del metodo delle 3M (Mind, Method, Money) propugnato dal Dr. Alexander Elder, trader e analista del quale sono un fedele discepolo da tempi immemori. la preservazione del Money credo sia l’obiettivo più importante da raggiungere in questo folle anno 2020, sebbene le sirene del trading ci dicano che, anzi, questo è l’anno per diventare ricchi in breve tempo e con poca fatica, grazie all’alta volatilità dei mercati e alle operazioni suggerite sui social (e oggi anche sul canale di videogame Twitch) dai “guru del trading”.

Il Dr. Elder, trader di lungo corso, inventore di oscillatori e indicatori come il Market Thermometer e il Force Index, nel suo famoso libro Come into my trading room  (Wiley, 2002) spiega che la sopravvivenza sul lungo periodo è dovuta principalmente alla corretta gestione del rischio, oltre che alla bontà delle operazioni.

Il triangolo di ferro

Secondo Elder, per imparare dagli errori bisogna tenere una contabilità (un trading journal, in altre parole), valutare le proprie performance quantitative (l’equity line) ma soprattutto valutare qualitativamente l’operazione di trading (ovvero l’ottimizzazione dei punti di entrata e di uscita). Per farlo usiamo il “Triangolo di ferro”!

Elaborazione dell’autore dal libro di Elder, Come into my Trading Room

Nella figura qui sopra vedete il Triangolo di Ferro del Risk Control che permette di calcolare tre cose (ed è facilmente implementabile in un foglio Excel):

  • primo, con il “Risk x Share” calcolo il rischio per singola operazione (dato dalla differenza tra prezzo di entrata e livello dello stop loss.
  • Secondo, con il “Risk x Trade” calcolo il massimo rischio ammissibile per ogni operazione che deve obbligatoriamente essere inferiore al 2% del capitale disponibile per il trading (quindi se ho 100.000 euro ne posso rischiare 2.000 sulla singola operazione e questo sarà il massimo ammontare di perdita).
  • Terzo, dati il “Risk x Share” e il “Risk x Trade” posso calcolare il “Max Trade Size” ovvero la quantità di titoli acquistabili. Infine, l’operazione vale la pena di essere eseguita solo se il “Reward / Risk Ratio” (guadagno potenziale contro perdita stabilita) è abbastanza alto da giustificare l’entrata a mercato.

Un caso concreto

Vediamo un esempio reale tratto dai miei giornali di trading del passato (era il 2011) sul titolo olandese CSM NV. La società (oggi delistata) era leader europeo nella distribuzione di ingredienti per la produzione dolciaria e di panetteria artigianale e industriale e aveva anche diversificato le attività aprendo una divisione dedicata al business “verde”.

Il mio interesse nasceva dalla situazione grafica di CSM che si era discostata in modo abnorme dall’andamento del suo settore Food&Beverage a causa di gravi problemi di bilancio dovuti all’aumento delle materie prime. Vediamo il comportamento del titolo comparato a quello del suo settore. Si veda il grafico qui sotto che compara il titolo con il rapporto di Forza Relativa tra titolo e settore, rapporto che ha segnalato per tempo i problemi dell’azienda.

il grafico di CSM comparato con l’indice settoriale Food&Bev e il rapporto di forza tra i due

Il grafico Triple Screen di CSM NV non lascia ombra di dubbio perché mostra tutti i segnali tipici di quello che nella metodologia del Dr. Elder di chiama un “Fallen Angel”: azienda leader di mercato, fondamentali solidi, che crolla verso i minimi e inizia a costruire un bottom accompagnato da segnali positivi degli oscillatori.

Il crollo verticale e il gap down settimanale (potrebbe essere l’exhaustion gap?) hanno trovato un supporto vicino al minimo del 2009. Il Force Index sta facendo il classico “gancio” e il MACD pur negativo segnala divergenza rialzista sul daily. Da seguire attentamente il Market Thermometer che quando segnala una compressione di volatilità (istogrammi azzurri non ancora sviluppatisi) può anticipare un violento movimento al rialzo.

Grafico weekly e daily di CSM NV

Il mio interesse, oltre che dalla situazione grafica, era spinto da voci di un’imminente  ristrutturazione e di vendita di alcuni rami aziendali: questo avrebbe giovato al titolo. Chiaramente un’operazione a rischio, ma il Reward potenziale era molto elevato.

Position sizing e money management

Il money management è fondamentale in queste operazioni: size ridotta e stop stretto sotto il supporto per essere pronti a saltare fuori di corsa se qualcosa va storto. Volendo essere prudenti l’entry l’avevo messo con ordine condizionato alla rottura del livello 12,00 euro oppure volendo essere aggressivi si attendeva il prezzo sul minimo (sarebbe un triplo minimo) a 10,50. Inoltre lo stop loss deve permettere al titolo di poter oscillare verso il bottom del doppio minimo (potrebbe fare un triplo minimo, consolidare e poi ripartire a razzo). Quindi tra il prezzo di acquisto e stop loss c’è un buon 8,50% che non è poco, ma necessario per questa strategia.

Dettaglio dei grafici per mostrare il pattern in formazione sul supporto

Dovendo aderire al Triangolo di Ferro calibrai la quantità di pezzi in acquisto in modo da rispettare la regola che la massima perdita dell’operazione deve essere minore al 2% del mio capitale di rischio (esempio: 100.000 euro). Quindi potevo inizialmente comprare fino a 2100 pezzi di CSM NV al prezzo di 23.415 euro di importo (2.000 euro di perdita max / 0,95 euro di stop loss danno 2.100 pezzi acquistabili). E’ chiaro che appena possibile si alza lo stop loss fino al prezzo di entrata e posso a questo punto pensare di incrementare la posizione (pyramiding) ricalcolando il massimo rischio del capitale disponibile al trading (cioè 100.000 euro – 23.415 euro = 76.585 euro di cui il 2% è pari a 1531 euro).

Analisi qualitativa dell’operazione

L’operazione deve essere poi valutata qualitativamente. Per fare questo Elder propone di studiare tre fattori qualitativi che ho messo qui sotto con le relative formule.

Elaborazione dell’autore dal testo Come into my trading room di Elder

All’operazione viene poi dato un voto a seconda della quota parte del canale sono riuscito a prendere dal momento dell’entry a quello dell’exit. Un titolo come CSM NV poteva dare grandi soddisfazioni a livello di “Trade Grade” che valuta l’entrata a mercato il più vicino possibile al minimo della candela d’ingresso, l’uscita dal mercato il più vicino al massimo della candela d’uscita e la distanza che si è percorsa nel canale. E qui il canale è veramente ampio come si vede dai grafici…

Conclusioni

Il pregio della metodologia Money di Elder è la semplicità. Chiunque la può applicare e tutti i calcoli sono facilmente eseguibili con un foglio Excel.

Spero di avervi stimolato ad applicare il Triangolo di ferro e a guardare anche le altre due “M” (Mind, Method, oltre a Money) leggendo il libro di Elder, ancora tremendamente attuale.

Nel lungo periodo questi piccoli sforzi faranno la differenza tra un trader professionale e un trader “per diletto”.

Di Andrea Forni

Co-founder di questo sito. È autore e coautore di libri e analisi sui temi dell'economia, della finanza e dei megatrend oltre a centinaia di articoli pubblicati dal 1989 a oggi da primarie riviste, quotidiani e siti tra i quali: Borsa & Finanza, Advisor, Trader's Magazine, Bollettino Associazione Banche Popolari, Sf Rivista di Sistemi Finanziari, Parabancaria, ITForum News. E' iscritto all'OCF (Organismo dei Consulenti Finanziari) e detiene la certificazione internazionale IFTA CFTe.