Tassi di interesse ed inflazione nel 2022-2023: una complessa relazione è il post con cui esploreremo la profonda connessione tra tassi di interesse e inflazione, due indicatori economici di cruciale importanza per la vita di milioni di individui. Cercheremo di comprendere come questi due fattori si influenzano reciprocamente e come stanno e come potranno plasmare le decisioni finanziarie e di investimento.
In particolare, analizzeremo la situazione attuale dei mercati finanziari, con l’aumento notevole dei tassi di sconto e l’apparente inarrestabile ascesa del livello generale dei prezzi.
Esamineremo se tale incremento dei tassi di riferimento, soprattutto da parte delle banche centrali, possa comportare rischi per l’equilibrio economico e se possa essere condivisibile. Prima di aggiungerci alla correlazione tra tassi di interesse e inflazione, è fondamentale comprendere le definizioni.

Definizione di inflazione

L’inflazione rappresenta l’incremento generalizzato dei prezzi di beni e servizi in un’economia, influenzando direttamente il potere d’acquisto delle persone e la stabilità economica di un paese. L’inflazione moderata è generalmente considerata positiva, mentre l’inflazione alta può causare problemi significativi alle finanze delle famiglie e delle imprese.

Definizione di tassi di interesse

I tassi di interesse riflettono il costo del denaro e la compensazione per il rischio associato ai prestiti. Le banche centrali regolano il loro andamento per influenzare le decisioni di investimento delle imprese e per controllare la spesa e gli investimenti dei consumatori.

Correlazione tra tassi di interesse e inflazione

La combinazione tra tassi di interesse e inflazione è complessa e mutabile, influenzata dalle condizioni economiche.
In generale, esistono tre tipi di correlazioni tra questi due fattori:

Incremento dei tassi

In alcune situazioni, un aumento dei tassi può contribuire a controllare l’inflazione. Le banche centrali spesso alzano i tassi per frenare la spesa eccessiva e prevenire un aumento incontrollato della domanda, che potrebbe portare a un’escalation dei prezzi.

Riduzione dei tassi

In altre situazioni, tassi più bassi possono essere utilizzati per stimolare l’economia durante le fasi di recessione. Questo stimolo economico può causare un aumento del ribasso.

Assenza di correlazione

In alcuni casi non esiste una correlazione evidente tra i tassi di interesse e la riduzione. Questo può verificarsi quando altri fattori economici influenzano in modo significativo l’aumento, come le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime o le condizioni del mercato del lavoro. Comprendere questa relazione è cruciale per investitori e consumatori.
Ad esempio, se ci si aspetta un aumento dei prezzi, gli investitori potrebbero cercare di proteggere il proprio portafoglio con investimenti più sicuri, come obbligazioni indicizzate all’aumento. Tuttavia, se i tassi di interesse dovessero aumentare, i consumatori potrebbero vedere crescere i costi dei loro prestiti variabili. Ma cosa accade quando ci troviamo di fronte a un’inflazione importata? Ossia quando l’aumento dei prezzi è determinato da fattori esterni al paese?


Inflazione importata

In questi casi, l’incremento dei tassi potrebbe rivelarsi inefficace. Questo tipo di aumento è causato da fattori come l’aumento dei prezzi delle materie prime o fluttuazioni dei tassi di cambio, spesso innescate da eventi geopolitici. Ad esempio, il conflitto tra Russia e Ucraina ha fatto aumentare i costi del petrolio, influenzando i prezzi dei carburanti ed energia. L’aumento dei tassi può avere limiti nel contrastare l’inflazione importante per diverse ragioni. Primo, le autorità monetarie hanno un controllo limitato su questi fattori esterni. In secondo luogo, l’incremento dei tassi potrebbe avere un impatto limitato sulle decisioni di spesa delle imprese e dei consumatori quando ci sono obblighi legali o necessità di spesa che spingono verso l’acquisto. Inoltre, potrebbe generare effetti collaterali come il rallentamento economico e la contrazione del mercato del lavoro, creando una situazione di aumento del tasso, cioè aumento combinato con recessione.

In sintesi

L’inflazione importata rappresenta una sfida unica per le autorità economiche, in un momento di grande cambiamento legato all’innovazione, rendendo l’incremento dei tassi meno efficace. È essenziale considerare le alternative e comunicare chiaramente con il pubblico per affrontare questa complessa questione economica. Nell’attuale contesto, dove i tassi di interesse aumentano rapidamente senza apparenti ragioni, è cruciale ponderare attentamente le decisioni economiche e finanziarie. Non ha senso richiedere sforzi di investimento da parte delle famiglie e delle imprese quando i tassi di interesse crescono vertiginosamente. La chiave sta nell’equilibrio e nella comprensione della complessa relazione tra tassi di interesse e inflazione. È necessario valutare attentamente le politiche economiche e finanziarie per garantire un futuro economico stabile e prospero.

Di Pasquale Stefanizzi

E’ PhD in materie economico finanziarie (Banca e Finanza) presso l’Università di Roma Tor Vergata, già assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione dell’Università del Salento. Nel 2015 ha terminato con profitto il master in “Digital marketing” di Ninja Accademy. E’ consulente d’impresa e docente in numerosi corsi di formazione. Ha sviluppato un particolare interesse per le attività di accompagnamento delle imprese nei rapporti con le banche. E’ autore di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.