“Spazio, ultima frontiera” è la frase che tutti gli appassionati di Star Trek conoscono, ma ormai la si può applicare anche al mondo degli investimenti. Un tema che rientra tra i megatrend geopolitici. La Financière de l’Echiquier ha infatti lanciato Echiquier Space, il primo fondo tematico in Europa dedicato allo Spazio e al suo ecosistema.

Il mercato dello spazio

Il mercato dello Spazio vale oggi 400 miliardi di dollari, ma potrebbe raggiungere i 2.700 miliardi entro il 2045 secondo le stime di PwC e Bank of America Merrill Lynch. L’economia spaziale 2.0 e il New Space si stanno spostando verso il mercato privato, consentendo di cogliere opportunità che vengono giudicate “senza precedenti”.

Il fondo tematico

Ecco che allora la boutique francese ha avviato il proprio Echiquier Space, che, gestito dal team tematici internazionali composto da quattro persone che fa capo a Rolando Grandi, potrà investire, senza vincoli settoriali o geografici, in ampi settori dell’economia mondiale.

Il fondo seleziona infatti aziende che svolgono la loro attività nello Spazio, operano tra la Terra e lo Spazio, lavorano a terra per sviluppare l’ecosistema spaziale o vantano tecnologie universali per una nuova conquista dello Spazio. Il portafoglio del fondo sarà concentrato su una trentina di titoli con una capitalizzazione superiore a 1 miliardo di euro.

Attualmente il fondo è disponibile nella classe F (Isin: FR0014002VD0) e nella classe K (Isin: FR0014002VE8).

Le tematiche di Echiquier Space

Echiquier Space, primo fondo tematico in Europa sullo Spazio sarà declinato in base a quattro tematiche proprietarie:  

Dallo Spazio: attività svolte nello Spazio, satelliti e costellazioni di satelliti e altri asset spaziali, per ottimizzare – ad esempio – la gestione dei trasporti aerei, stradali, marittimi o delle risorse; per osservare la Terra e fare rilevamenti a distanza al fine di contrastare l’inquinamento o i cambiamenti climatici; per fare produzione industriale in orbita o migliorare alcune tecnologie sulla Terra;

Tra la Terra e lo Spazio: lanci nello Spazio e ritorno sulla Terra, soluzioni di comunicazione tra queste due frontiere;

Dalla Terra: le attività svolte sulla Terra consistono, ad esempio, nella produzione di satelliti, processi di robotizzazione e automazione, nella gestione operativa dei porti spaziali, nel favorire lo sviluppo dell’ecosistema spaziale – finanziamento, assicurazione, logistica – oppure nell’utilizzo dei dati e delle capacità spaziali grazie a una connettività ottimizzata o al geo-posizionamento di precisione;

Tecnologie trasversali: attività finalizzate allo sviluppo nello Spazio, dalla connettività ai semiconduttori o alle stampanti 3D.

Non manca infine una “Carta ESG” specificamente riferita allo Spazio, basata su esclusioni settoriali (difesa, armi, e regolamentari), gestione delle controversie, analisi ESG di tutti i titoli, affiancamento delle aziende con traiettorie di progresso condivise, calcolo dell’impronta di carbonio del fondo.

Di Massimiliano Malandra

Co-founder di questo sito. Analista fondamentale e quantitativo, socio Aiaf e giornalista professionista dal 2002. Esperto di approccio risk parity. Autore di vari libri.