“La realizzazione di una Smart City trae origine dalla costruzione di una visione strategica, pianificata, organica e connessa alla capacità di leggere le potenzialità dei territori, da parte di un organo in grado di ripensare la città con una visione di lungo periodo e un approccio integrato”. La frase è tratta da un report monografico del 2013 di Cassa Depositi e Prestiti.
Di “città ideale” se ne parla dai tempi del Rinascimento, ma il tema è sempre di particolare attualità con il progressivo inurbamento delle popolazioni in tutto il mondo e ancora di più ora che queste città vanno digitalizzate.
iShares ha lanciato di recente un proprio Etf su questa tematica: lo iShares Smart City Infrastructure UCITS ETF (Ticker: CITY – Isin: IE00BKTLJC87). Come si legge sul Prospetto: “Consente l’accesso al trend di lungo termine dell’urbanizzazione attraverso l’investimento in società che offrono soluzioni per lo sviluppo e il funzionamento efficiente di infrastrutture innovative e sostenibili”. Il TER è dello 0,40% e la valuta di denominazione è il Dollaro Usa, quindi all’investitore rimane in carico il rischio cambio tra euro e dollaro.

Di Massimiliano Malandra

Co-founder di questo sito. Analista fondamentale e quantitativo, socio Aiaf e giornalista professionista dal 2002. Esperto di approccio risk parity. Autore di vari libri.