Il mese di agosto è agli sgoccioli, come le nostre vacanze (ma non lamentiamoci, che almeno quest’anno ce le siamo fatte!). Questa settimana continuiamo a proporvi pillole tratte dai nostri libri.

La robotica non è una novità essendo utilizzata da decenni nell’industria manifatturiera dove i robot svolgono lavori pesanti e ripetitivi sostituendo gli operai alla catena di montaggio. 

Oggi i robot escono dalle fabbriche grazie alla convergenza di tecnologie elettroniche e informatiche che hanno raggiunto un grado di maturità tale da permettere la creazione di una nuova generazione di macchine dotate di una spiccata intelligenza artificiale e di organi sensoriali che le rendono adatte a interagire autonomamente con gli esseri umani e con l’ambiente circostante, sia esso un ufficio, un appartamento, un campo di battaglia o un’autostrada.

La robotica oggi

Parlando di robotica oggi pensiamo a robot collaborativi che affiancano operai e impiegati e ne diventano colleghi, a veicoli a guida autonoma che viaggiano sulle strade, a robot di servizio che ci aiutano in casa e in ufficio, a droni che consegnano pizze a domicilio, a robot-chirurghi più precisi del nostro medico di fiducia, ai robo-advisors che ci consigliano negli investimenti in Borsa e ad altre meraviglie che stanno uscendo dai film di fantascienza per entrare nella vita reale. 

Questa è la forza dirompente della robotica di nuova generazione che è destinata a cambiare il nostro modo di vivere, di lavorare e di investire.

Un esempio di come la robotica sta aiutando lo sviluppo economico con la digitalizzazione delle attività produttive della Fabbrica 4.0 lo trovate in questo divertente video che ho girato alla fiera della robotica industriale MECSPE nel 2017. Potete vederlo qui sotto oppure su Youtube a questo link.

Robotica e AI sono fattori chiave dello sviluppo economico

La robotica sta diventando uno dei fattori chiave dello sviluppo dell’economia globale poiché lo richiedono i megatrend del futuro.

Pensiamo alla Rivoluzione industriale 4.0 promulgata dall’economista Jeremy Rifkin e al reshoring di produzioni un tempo delocalizzate in paesi asiatici che necessitano di automazione spinta per abbattere i costi del lavoro e restare competitive sul mercato globale; ai trend demografici del Giappone e dei paesi occidentali con un crescente numero di anziani da assistere in scarsità di personale qualificato; alla necessità di aumentare la produttività in agricoltura per sfamare miliardi di persone nei prossimi decenni.

A questo proposito, lo sapevate che i robot più diffusi al mondo sono le mungitrici automatiche? Come quelle della società olandese Lely, che offre una soluzione 4.0 per la gestione della stalla. Lo vediamo in questo video qui sotto o sul canale Youtube dell’azienda a questo link.

I grandi investitori puntano alla robotica

L’attrattività della robotica come opportunità di investimento è provata dal fatto che l’analisi degli shareholder delle società quotate che ho descritto nel mio libro Robot. La Nuova Era (puoi leggerne l’estratto gratis su Amazon cliccando il link) evidenzia che tra i detentori di importanti quote di capitale ricorrono i nomi dei grandi fondi d’investimento.

Il ruolo dei Venture Capital e delle startup

Oltre alle società quotate sono centinaia le start-up innovative a caccia di finanziamenti a cui l’investitore privato può accedere grazie ai servizi di crowd-funding disponibili anche in Italia, in attesa dell’ondata di offerte pubbliche di acquisto a cui assisteremo nei prossimi anni.

Per il momento chi ci sta investendo miliardi di dollari sono i Corporate Venture Capital creati dalle grandi corporation che solitamente hanno una exit strategy di medio termine che prevede o la quotazione di borsa o l’acquisizione della tecnologia sviluppata dalla startup stessa.

Quali e quanti strumenti investibili troviamo sul mercato?

Sui mercati azionari la robotica è in pieno fermento. Il nostro database elenca più duecento società quotate e un numero crescente di fondi gestiti ed ETF tematici che permettono di diversificare il portafoglio per settore economico, area geografica e valuta.

All’investitore individuale diamo un primo consiglio: investire in robotica non è facile, poiché manca ancora una “classificazione settoriale” per i titoli robotici e le aziende non sono facilmente identificabili da un nome che ne richiami il contenuto tecnologico. In secondo luogo, investire in un’azienda di robotica (o di intelligenza artificiale) significa scommettere sulla capacità del management di restare al passo con la corsa tecnologica negli anni a venire di cui nessuno oggi può prevedere lo sviluppo.

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Vuoi capire tutto della robotica, delle sue applicazioni e investirci con successo?

Il libro Robot. La nuova era è la guida che serve all’investitore per orientarsi nel complesso mondo della robotica.

Oltre a descrivere cos’è la robotica di nuova generazione e a identificarne opportunità economiche e rischi sociali nel breve e nel lungo termine contiene un’analisi approfondita di come investire nel centinaio di aziende di robotica quotate sui mercati di borsa e citate tra le sue pagine.

E’ quindi un libro completo sia per capire lo stato dell’arte della robotica e dell’intelligenza artificiale sia per investirci grazie all’analisi di opportunità e rischi di questo settore tecnologico e all’elenco ragionato e all’analisi di decine di aziende quotate in tutto il mondo.

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Di Andrea Forni

Co-founder di questo sito. È autore e coautore di libri e analisi sui temi dell'economia, della finanza e dei megatrend oltre a centinaia di articoli pubblicati dal 1989 a oggi da primarie riviste, quotidiani e siti tra i quali: Borsa & Finanza, Advisor, Trader's Magazine, Bollettino Associazione Banche Popolari, Sf Rivista di Sistemi Finanziari, Parabancaria, ITForum News. E' iscritto all'OCF (Organismo dei Consulenti Finanziari) e detiene la certificazione internazionale IFTA CFTe.