Equity crowdfunding e cittadini stranieri diventa un connubio più semplice da oggi!

L’Italia sta cercando di “internazionalizzare” il suo crowdfunding, la scorsa settimana abbiamo scritto su “Normativa europea sul crowdfunding“.

Questa settimana portiamo alla vostra attenzione (abbiamo appreso con entusiasmo la notizia su crowdfundingbuzz) la circolare del MISE n.5/V del 9 dicembre 2020.

Il MISE ha ammesso la possibilità di investimento diretto da parte di un cittadino straniero in campagne di equity crowdfunding italiane.

Il problema

Il problema stava nel fatto che chiunque, italiano o straniero, per investire in una società nazionale era obbligato a dotarsi di un codice fiscale italiano affinché le CCIAA potessero iscriverlo come nuovo socio presso il Registro delle Imprese!

Vi è da ricordare che l’iscrizione in qualità di socio è uno dei documenti richiesti per ottenere i benefici fiscali!

Attenzione perché la possibilità di investimento diretto in equity crowdfunding da cittadini stranieri era già previsto nella Legge di Bilancio 2018, ove era scritto che: ”[…] l‘obbligo di indicazione del numero di codice fiscale dei soggetti non residenti nel territorio dello Stato, cui tale codice non risulti già attribuito, si intende adempiuto con la sola indicazione dei dati di cui all’articolo 4, con l’eccezione del domicilio fiscale, in luogo del quale va indicato il domicilio o sede legale all’estero.

Quindi, in sintesi, il MISE con la predetta circolare ha semplicemente reso operativa la norma del 2018 specificando che “le indicazioni contenute nella circolare n. 3689/C del 6 maggio 2016, capitolo “Istruzioni generali”, paragrafo “Codice fiscale dei soggetti esteri non residenti”, devono intendersi, di conseguenza, modificate“.

Adesso, finalmente, le CCIAA potranno senza obiezione iscrivere i cittadini stranieri quali investitori in capitale di rischio di imprese oggetto di campagne di equity crowdfunding!

In questo modo ci si attende un bel fervore di interesse verso i nostri giovani imprenditori desiderosi di ottenere soldi e visibilità anche dall’estero!

Di Pasquale Stefanizzi

E’ PhD in materie economico finanziarie (Banca e Finanza) presso l’Università di Roma Tor Vergata, già assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione dell’Università del Salento. Nel 2015 ha terminato con profitto il master in “Digital marketing” di Ninja Accademy. E’ consulente d’impresa e docente in numerosi corsi di formazione. Ha sviluppato un particolare interesse per le attività di accompagnamento delle imprese nei rapporti con le banche. E’ autore di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.