Per la recensione della domenica ritorno a parlare di un argomento alquanto dibattuto tra gli economisti: l’inizio del processo di dedollarizzazione dell’economia globale che procede di pari passo con il declino della supremazia economica, tecnologica, militare e monetaria degli Stati Uniti.

I lettori e le lettrici del nostro sito si ricorderanno che esattamente un anno fa, era il 3 aprile 2023, scrissi la recensione (qui il link) di un’opera fondamentale dell’economista americano Barry Eichengreen, professore di Economia e Scienze Politiche presso l’Università della California, a Berkeley: il volume Exorbitant Privilege: The Rise and Fall of the Dollar edito nel 2011 da Oxford University Press.

Poi, l’anno successivo Eichengreen fu invitato al Festival dell’Economia di Trento per una lectio magistralis su questo tema. Forse all’epoca parlare di dedollarizzazione del mondo era troppo presto, dal momento che la “massa” di investitori, appassionati di economia e commentatori non vedeva con i propri occhi quello che stiamo vedendo e vivendo tutti quattro anni a questa parte. Prima il Covid-19, poi la guerra in Ucraina, quindi le tensioni in Medioriente, la guerra fredda tra Cina e USA con al centro Taiwan, hanno portato alla frammentazione del mondo che conoscevamo e all’incubazione di un Nuovo Ordine Globale dove l’Occidente a trazione americana perde rapidamente colpi.

Per la cronaca Eichengreen è stato nuovamente ospite del Festival dell’Economia nel 2023 dove ha presentato la sua opinione in una conferenza su “Sanzioni alla Russia e il futuro del Dollaro” che potete rivedere a questo link: https://www.festivalinternazionaledelleconomia.com/programma/le-sanzioni-alla-russia-e-il-futuro-del-dollaro/

Dedollarizzazione fa rima con deglobalizzazione e frammentazione. Di questo ne ho scritto l’altro giorno in dettaglio in un post gratuito dal titolo “Cina e frammentazione dell’economia globale” pubblicato sul mio canale Patreon “Liberi pensieri di Trading”, che vi consiglio di leggere (il post) e di navigare nei suoi tanti contenuti gratuiti (il canale).

Qualche giorno fa, girando in Feltrinelli nella sezione Economia ho trovato questo nuovo libro dedicato al tema dal titolo Dedollarizzazione. Il declino della supremazia monetaria americana, scritto a settembre 2023 da Giacomo Gabellini, che ha idee molto chiare in merito ai retroscena politici ed economici che vedono la perdita di potere monetario degli States. Il libro costa solo 4,99 euro in Kindle e vale assolutamente i soldi spesi.

Giacomo è saggista e ricercatore indipendente specializzato in questioni economiche e geopolitiche. È autore di numerosi volumi, tra cui Ucraina. Una guerra per procura (2016), Israele. Geopolitica di una piccola, grande potenza (2017) e Weltpolitik. La continuità economica e strategica della Germania (2019). Ha all’attivo collaborazioni con numerose testate sia italiane che straniere, tra cui la rivista “Eurasia”, il centro studi Osservatorio Globalizzazione e il quotidiano cinese “Global Times”. Conosce a fondo la situazione politica e sociale degli Stati Uniti ed ha una visione globale tale da permettergli di contestualizzare gli accadimenti a livello geopolitico.

Come spiega la quarta di copertina, la centralità negli scambi internazionali rivestita dal dollaro ha assicurato agli Stati Uniti l’egemonia sull’economia globale, con la possibilità di accumulare sistematicamente deficit senza alcuna conseguenza e di scaricare i propri squilibri interni sul resto del mondo. Un «esorbitante privilegio» (per dirla come Barry Eichengreen, aggiungo io) che tuttavia vediamo oggi vacillare sempre più vistosamente sotto i contraccolpi innescati dalla guerra in Ucraina e per iniziativa di nuove potenze emergenti come la Cina e i Brics (peraltro allargati al Global South come scrivo in questo articolo sul sito a settembre 2023). Il libro, muovendosi tra storia, economia e geopolitica, ripercorre le origini, le fasi cruciali e la traiettoria di questo fondamentale passaggio epocale a partire dalla svolta degli anni Ottanta, attraverso i conflitti dimostrativi degli anni Novanta e degli anni Dieci, fino alle manipolazioni del tasso di interesse ad opera della Federal Reserve e l’imposizione di dazi e sanzioni. Partito molto lentamente e senza un coordinamento centralizzato, il processo di dedollarizzazione e di sganciamento dai circuiti su cui si fonda l’ordine economico globale ha cominciato a prendere velocità, con una brusca accelerata sulla scia delle dinamiche di scontro a livello internazionale, rimanendo, tuttavia, il suo punto d’arrivo ancora avvolto nelle nebbie dell’imprevedibile.

Per leggere l’estratto gratuito e comprare il libro su Amazon cliccare a questo link o sulla copertina.

Buona lettura! E se volete supportare economicamente il mio lavoro di divulgazione finanziaria vi invito ad abbonarvi al mio canale Patreon di analisi “Liberi Pensieri di Trading”. Ogni giorno analisi di mercato con focus analisi tecnica e intermarket, teoria di analisi e trading operativo, pubblicazione mensile di report e corsi di formazione.

Di Andrea Forni

Co-founder di questo sito. È autore e coautore di libri e analisi sui temi dell'economia, della finanza e dei megatrend oltre a centinaia di articoli pubblicati dal 1989 a oggi da primarie riviste, quotidiani e siti tra i quali: Borsa & Finanza, Advisor, Trader's Magazine, Bollettino Associazione Banche Popolari, Sf Rivista di Sistemi Finanziari, Parabancaria, ITForum News. E' iscritto all'OCF (Organismo dei Consulenti Finanziari) e detiene la certificazione internazionale IFTA CFTe.